Larghezza del carattere espanso, disegno a blocco di linee e disegno in riquadro

n =‘wnnn’ o ‘Wnnn’
Carattere espanso Bsymbol.rarr 1,2 mm
Disegno a blocco di linee e disegno in riquadro Bsymbol.rarr1 punto
Questo parametro indica la larghezza dei caratteri espansi come illustrato di seguito.

Rotazione dei caratteri espansi

n =‘a0’ o ‘A1’
‘Verticale (preimpostato)
n =‘a1’ o ‘A1’
‘Ruotato di 90 gradi
n =‘a2’ o ‘A2’
‘Capovolto, ruotato di 180 gradi
n =‘a3’ o ‘A3’
‘Ruotato di 270 gradi

Inizio dei dati del codice a barre

n =‘b’ o ‘B’
I dati che seguono ‘b’ o ‘B’ vengono letti come dati del codice a barre. I dati del codice a barre devono terminare con il codice ‘\’ (5CH), che termina anche questo comando. I dati del codice a barre accettabili dipendono dalla modalità codice a barre selezionata mediante il parametro ‘t’ o ‘T’.
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Quando viene scelta la modalità CODE 39 con il parametro ‘t0’ o ‘T0’
Quarantatre caratteri da ‘0’ a ‘9’, da ‘A’ a ‘Z’, ‘-’, ‘ . ’, ‘ (spazio)’, ‘$’, ‘/’, ‘+’ e ‘%’ possono essere accettati come dati di codice a barre. Gli altri caratteri causano errori nei dati. Il numero di caratteri per i codici a barre non è limitato. I dati del codice a barre iniziano e finiscono automaticamente con un asterisco ‘*’ (carattere di inizio e di fine). Se i dati ricevuti presentano un asterisco ‘*’ all'inizio o alla fine, questo carattere viene considerato come carattere di inizio o di fine.
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Quando è selezionato il modo Interleaved 2 di 5 mediante il parametro ‘t1’ o ‘T1’:
Dieci caratteri numerici da ‘0’ a ‘9’ possono essere accettati come dati del codice a barre. Gli altri caratteri causano errori nei dati. Il numero di caratteri per i codici a barre non è limitato. Questa modalità dei codici a barre richiede caratteri pari. Se il codice a barre presenta caratteri dispari, viene automaticamente aggiunto ‘0’ alla fine dei dati del codice a barre.
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Quando è selezionata la modalità FIM (US-Post Net) mediante il parametro ‘t3’ o ‘T3’:
I caratteri dalla ‘A’ alla ‘D’ sono validi ed è possibile stampare 1 cifra di dati. Sono accettati i caratteri alfabetici maiuscoli o minuscoli.
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Quando è selezionata la modalità Post Net (US-Post Net) mediante il parametro ‘t4’ o ‘T4’:
I numeri da ‘0’ a ‘9' sono validi e devono terminare con una cifra di controllo. ‘?’ può essere utilizzato come cifra di controllo.
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Quando è selezionata la modalità EAN 8, EAN 13, o UPC A mediante il parametro ‘t5’ o ‘T5’:
Dieci numeri da ‘0’ a ‘9’ possono essere accettati come dati del codice a barre. Il numero di caratteri del codice a barre è limitato nel modo seguente.
EAN 8: 8 cifre totali (7 cifre + 1 cifra di controllo)
EAN 13: 13 cifre totali (12 cifre + 1 cifra di controllo)
UPC A: 12 cifre totali (11 cifre + 1 cifra di controllo)
Un numero di caratteri diverso da quello indicato causa errori e i dati del codice a barre vengono stampati come dati normali. Se la cifra di controllo è errata, la stampante calcola automaticamente quella corretta affinché vengano stampati i dati corretti del codice a barre. Quando è selezionata la modalità EAN13, l'aggiunta di un segno ‘+’ e di un numero a due o cinque cifre dopo i dati può comportare la creazione di un codice aggiuntivo.
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Quando è selezionata la modalità UPC-E mediante il parametro ‘t6’ o ‘T6’:
I numeri da ‘0’ a ‘9’ possono essere accettati come dati del codice a barre.
Otto cifre*1*2
(formato standard) Il primo carattere deve essere ‘0’ e i dati devono finire con una cifra di controllo.
Cifre totali otto =‘0’ più 6 cifre più 1 cifra di controllo.
Sei cifre*2
Il primo carattere e l'ultima cifra di controllo sono rimossi dai dati delle otto cifre.
*1
‘?’ può essere utilizzato come cifra di controllo.
*2
L'aggiunta di un segno ‘+’ e di un numero a due o cinque cifre dopo i dati causa la creazione di un codice aggiuntivo.
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Quando viene scelta la modalità Codebar con il parametro ‘t0’ o ‘T0’
I caratteri da ‘0’ a ‘9’, ‘-’, ‘ . ’, ‘$’, ‘/’, ‘+’, ‘ : ’ possono essere stampati. I caratteri da ‘A’ a ‘D’ possono essere stampati come codice di inizio/fine, minuscolo o maiuscolo. Se non vi è alcun codice di inizio/fine, si verificano degli errori. Non è possibile aggiungere una cifra di controllo e l'utilizzo di ‘?’ causa degli errori.
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Quando è selezionata la modalità Code 128 Set A, Set B o Set C mediante il parametro ‘t12’ o ‘T12’, ‘t13’ o ‘T13’ oppure ‘t14’ o ‘T14’
I set A, B e C Code 128 sono selezionabili singolarmente. Il set A indica i caratteri esadecimali da 00 a 5F. Il set B include i caratteri esadecimali da 20 a 7F. Il set C include le coppie numeriche da 00 a 99. È possibile passare tra i set di codice inviando %A, %B o %C. FNC 1, 2, 3 e 4 sono prodotti con %1, %2, %3 e %4. Il codice SHIFT, %S, consente il passaggio temporaneo (solo per 1 carattere) dal set A al set B e viceversa. Il carattere ‘%’ può essere codificato inviandolo due volte.
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Quando è selezionata la modalità ISBN (EAN) mediante il parametro ‘t130’ o ‘T130’:
Stesse regole di ‘t5’ o ‘T5’
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Quando è selezionata la modalità ISBN (UPC-E) mediante il parametro ‘t131’ o ‘T131’:
Stesse regole di ‘t6’ o ‘T6’
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Quando è selezionata la modalità EAN 128 set A, set B o set C mediante il parametro ‘t132’ o ‘T132’, ‘t133’ o ‘T133’ oppure ‘t134’ o ‘T134’
Stesse regole di ‘t12’ o ‘T12’, ‘t13’ o ‘T13’ oppure ‘t14’ o ‘T14’.